La Vicepresidente della Commissione Esteri intervenendo in Belgio alla cerimonia di commemorazione

Roma, 8 ago. – “La tragedia di Marcinelle testimonia il valore del sacrificio compiuto da quanti andarono all’estero in cerca di una vita più dignitosa. Il crollo della miniera di carbone del Bois du Cazier, in cui persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani, rimane una ferita nella storia dell’emigrazione italiana. Al tempo stesso, quella pagina buia del passato è oggi un’indicazione per il futuro. A rispettare la dignità di chi lavora. E a dare una possibilità a chi arriva da un Paese straniero”.

“Le migrazioni sono una ricchezza, perché chi parte contribuisce con il suo lavoro al progresso e allo sviluppo del Paese di destinazione. Ecco perché oggi, in tempi in cui movimenti estremisti e populisti tentano di nuovo di demonizzare le migrazioni, dobbiamo invece ricordare che noi per primi siamo stati – e continuiamo ad essere – orgogliosamente un popolo di migranti”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della commissione Esteri, intervenendo in Belgio alla cerimonia di commemorazione del disastro di Marcinelle.