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La Newsletter di Laura Garavini

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Care democratiche e cari democratici in Europa,

 

solo tre settimane fa nessuno se lo sarebbe potuto immaginare. Lo scenario politico italiano è cambiato. Radicalmente. Abbiamo fermato Salvini che voleva prendersi l'Italia, piegando Parlamento e istituzioni al suo volere. Quel Salvini che ha fatto cadere la vecchia maggioranza con l'obiettivo di mandare l'Italia al voto e approfittare dei sondaggi a lui favorevoli. Infischiandosene delle conseguenze economiche e con un atteggiamento del tutto irresponsabile. Questo uomo con fantasie di onnipotenza si è sbagliato di grosso. Adesso si apre un nuovo capitolo. E lo stesso invito tutti a rimanere realistici. La vita in questa nuova alleanza di Governo, con il Movimento 5 Stelle, non sarà una passeggiata. Però, viste le difficoltà che l'Italia deve affrontare, vale la pena provarci, per il bene del paese. Ne ho parlato su diversi organi dei media stranieri, interessati all'evolversi della situazione politica italiana. Ad esempio in un'intervista al TG del secondo canale pubblico tedesco che potete trovare qui.
 

Con il Pd al Governo l'Italia torna ad essere autorevole

Nel nuovo Governo il Partito Democratico è rappresentato da una squadra giovane e al tempo stesso preparata. Una squadra pronta a lavorare per quelle riforme strutturali di cui il paese ha urgentemente bisogno. Con figure di spessore e competenza. Penso ad esempio al neoministro all'economia Roberto Gualtieri, che ha seguito come negoziatore la Brexit in Europa, o al titolare degli Affari Europei Enzo Amendola, che conosce le nostre comunità italiane nel mondo. Come pure la Ministra alle infrastrutture Paola De Micheli, un tempo giovane imprenditrice all'estero. Ho avuto modo di commentare la formazione del nuovo Governo a Radio Colonia. Qui la mia intervista. Ottima notizia è anche l'indicazione di Paolo Gentiloni a Commissario Europeo agli affari economici. Un convinto europeista, capace di agire a Bruxelles per il meglio dell'Italia e dell'Europa.
 

Un accordo coi 5 stelle per evitare una stangata agli italiani

Con il nuovo Governo si tratta anche di dare una svolta alle politiche per gli italiani all'estero, che in questi mesi hanno subito un vero regresso. Di certo questa alleanza sarà molto complicata. E non è detto che ci riesca di conseguire gli obiettivi a cui puntiamo, vista la complicata situazione finanziaria. Ma è il momento della responsabilità. Non potevamo lasciare che i giochetti politici di Salvini creassero ulteriori disastri al paese. Come Partito Democratico abbiamo sentito il dovere di fermare quella deriva. Ne ho spiegato dettagli e retroscena nel corso di una intervista alla radio pubblica svizzera. Abbiamo fatto una scelta strategica: sperimentare un'alleanza, quella coi 5stelle, che avevamo escluso a lungo e che adesso si rende necessaria. Innanzitutto per evitare che il paese finisca nelle mani di una destra becera e xenofoba. Inoltre per scongiurare un probabile tracollo dell'economia, a seguito dell'aumento dell'Iva. 
 

Il futuro dell'Europa

In Europa adesso possiamo aprire un nuovo capitolo. Ho avuto il privilegio di parlarne a Ventotene, ad un seminario di formazione. Accanto a me sono intervenuti Romano Prodi, Mario Monti e la collega francese Sylvie Gaulard, prossima Commissaria Europea. In Italia prima c'era un Governo antieuropeista, sovranista, xenofobo. Adesso si delinea un Governo pro europeo, solidale, convinto dell'importanza di essere protagonista in Europa. Questo è un bene. Non soltanto per l'Italia, ma per l'intera Unione Europea, alle prese con una nuova legislatura che si appresta ad essere decisiva per il futuro. È stato un piacere, confrontarmi a Ventotene su questo, davanti a centinaia di giovani provenienti da tutto il mondo in un luogo simbolo - quell'isola in cui negli anni quaranta grandi politici costretti al confino, idearono lo straordinario progetto dell'Europa.
 

Un'estate ricca di eventi

È stata un'estate intensa. Senza un giorno di vacanza. Ma ricca di emozioni e di novità molto positive. Un'estate caratterizzata anche da diverse iniziative, a cui ho partecipato con piacere. Ad esempio il Festival delle Spartenze, promosso in Calabria da Giuseppe Sommario, conclusosi a Paludi con la Notte dei ricercatori nel mondo. O come l'Assemblea del Pd Germania a Francoforte, che è servita a rimarcare l'ottimo lavoro svolto in questi anni da Franco Garippo e dalla sua segreteria, presieduta da Giulia Manca. O come i dibattiti sulle migrazioni e sull'Europa, tenuti alle feste dell'Unità di Ravenna e di Modena. Insomma. Neanche un attimo di riposo. Ma tante soddisfazioni. E sono convinta che il meglio debba ancora venire.

 
Roma, 10 settembre 2019

 
 
 
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