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La Newsletter di Laura Garavini

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Care amiche e cari amici in Europa,


ci siamo. Finalmente le cose iniziano ad ingranare. Le vaccinazioni procedono a ritmo spedito. E si può tornare a viaggiare in sicurezza. Un primo spiraglio di normalità. Ed un assaggio della rinascita che ci attende nei prossimi mesi. Con l’arrivo delle risorse europee che potremo investire al meglio grazie ad un Piano di ripresa e resilienza, competitivo. Ambizioso. All’altezza dell’Italia e dell’Europa del domani. Ne ho parlato, intervenendo al dibattito ‘Post Covid. L’Europa tra noi’ promosso dall’associazione Agorà.

Vaccini agli Aire. Regioni al via
Sono contenta del risultato raggiunto. Dopo insistenti richieste, oggi anche gli iscritti Aire sono inclusi nella campagna nazionale per la vaccinazione. Il ché significa che anche gli italiani residenti all’estero che si trovano temporaneamente in Italia possono vaccinarsi prenotandosi nella propria regione di origine, seguendo le modalità previste da ognuna. Un risultato non scontato, per il quale ci sono volute settimane di impegno personale e corale, come Italia Viva tutta. Vaccinarsi tutti, significa ripartire prima. E meglio.

Torniamo a viaggiare
Se c’è un aspetto che può renderci ottimisti in questo periodo è la possibilità di tornare a viaggiare. In sicurezza. Anche grazie all’emissione del green pass. Uno strumento molto utile, che consentirà di muoversi liberamente in Europa a coloro che si sono vaccinati o che sono guariti dal covid entro i sei mesi precedenti. O che abbiano effettuato un tampone molecolare o antigenico nelle ultime 48 ore. Insomma una bella notizia per la mobilità e per l'Unione europea tutta. Ripartire vuol dire essere più vicini. Più liberi. In una parola, più europei. Come ho detto in questa breve intervista. Trovate qui tutte le info utili su che cos’è il green pass e come ottenerlo.

Rivoluzionare il Paese partendo dalla parità di genere
Se vogliamo rifondare l’Italia, non possiamo che partire dalla parità di genere. Chi mi conosce, chi mi segue da tempo, sa che mi impegno in questo ambito da oltre dieci anni ormai. Ossia da quando presentai per la prima volta il mio disegno di legge per l’attribuzione del cognome materno ai figli. Che riconosce anche alle madri il diritto di trasmettere il proprio cognome, scegliendo se dare quello materno, quello paterno o entrambi. Esattamente come giä avviene in gran parte d’Europa. In questi giorni la ministra alle Pari opportunità e alla Famiglia, Elena Bonetti, ha confermato che si tratta di una priorità per il suo dicastero. E che solleciterà il Parlamento ad approvare questa legge. I tempi sono più che maturi. È ora di affermare una parità di genere che parta già dall’interno delle mura domestiche.

L’esenzione Imu per i pensionati Aire è un diritto. Ecco come farlo valere
Ahimè ancora una volta diversi comuni di residenza in Italia fanno storie a riconoscere l’esenzione IMU. Hanno diritto all’esenzione del 50% sull’Imu e dei due terzi sulla Tari, quei pensionati Aire che siano possessori di un immobile in Italia che prendono una pensione in pro-rata, cioè calcolata attraverso la somma dei periodi contributivi maturati in almeno un altro paese, oltre l’Italia. Indipendentemente dal paese. Per dissipare ogni dubbio ho presentato un’interrogazione al ministero dell’Economia e delle Finanze affinché mandi una circolare chiarificatoria ai Comuni. A questo link trovate tutte le info e le leggi utili da poter mostrare al vostro Comune Aire, nel caso neghi l’agevolazione.

Buchi normativi in certi paesi indeboliscono la lotta alle mafie
La criminalità organizzata, sempre più globale, si sconfigge solamente con la collaborazione delle forze inquirenti dei diversi Stati e con leggi antimafia armonizzate a livello internazionale. Soprattutto in materia di anti-riciclaggio e di confisca dei beni mafiosi. Altrimenti le mafie rischiano di approfittare di buchi normativi di determinati paesi, per incrementare proprio lì i propri affari. Come avvenuto per anni in Germania. Adesso invece si stanno riscontrando  primi risultati positivi grazie alla confisca dei beni ai mafiosi. Ne ho parlato in un’intervista al secondo canale della Tv tedesca Zdf.

Israele e Palestina, due popoli per i quali si deve lavorare per l’amicizia
Abbiamo ancora negli occhi le immagini drammatiche delle recenti esplosioni del conflitto tra Israele e Palestina. Due popoli in guerra perenne. Che sanno bene però, come le conseguenze dell’odio ricadano su entrambi. L’ho detto intervenendo in Senato e ne ho parlato in questo mio articolo sul Riformista. Sostenendo come l’unica via per promuovere una pace duratura, continui ad essere il principio dei due popoli in due Stati. Un principio che va perseguito.

Viva la Repubblica!
È una festa speciale. Che ci aiuta a ricordare come la nostra Repubblica, quel lontano 2 giugno del 1946, sia nata in seguito ad un periodo di forti divisioni. Di conflitti. Di violenza. Anche oggi veniamo tutti chiamati a lottare, ogni giorno, a tutela della democrazia. Contro i fenomeni di odio. E sono particolarmente felice di poterlo fare anche in veste istituzionale, come nuova componente della commissione parlamentare Segre contro i fenomeni di discriminazione. Lo sforzo democratico che ha portato i padri costituenti a superare ogni barriera deve esserci di ispirazione anche oggi. Partiamo da quel sentimento di unione e condivisione per rifondare l’Italia e l’Europa del domani.
A tutte e tutti voi, buon 2 giugno.
Viva l’Italia! Viva la Repubblica!
 
Roma, 2 giugno 2021
 

 
 
 
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