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La Newsletter di Laura Garavini

Care amiche e cari amici in Europa,



per uscire dalla pandemia l’Europa in un certo senso ha tratto spunto dalla lezione del grande europeista Altiero Spinelli: anche nei periodi più bui si può riuscire a realizzare qualcosa di grande – insieme! Purché si abbia il coraggio di mettere in campo nuove idee e di credere nella forza della solidarietà, piuttosto che nei conflitti. Come il piano di investimenti Next Generation Eu, adottato dall’Unione Europea per uscire dalla profonda crisi prodotta dal covid. Un programma che dimostra come l’Europa ideata da Spinelli sia, ancora oggi, la risposta giusta: un’Europa capace di agire in modo unitario e solidale. Lo ho detto intervenendo a Berlino allo Spinelli Forum, insieme al Ministro dell’Europa tedesco, Michael Roth e all’Ambasciatore italiano in Germania, Armando Varricchio. Qui il link dove é possibile seguire gli interventi dell’intero panel.

Riconoscere il Green Pass a tutti gli Aire vaccinati
Il Green Pass ci fa ripartire. Ne ho parlato brevemente al Tg1. Ed ho chiesto con un’interrogazione parlamentare al ministero della Salute di attivarsi per tutti i nostri connazionali Aire. Perché è  importante che venga rilasciato e riconosciuto a tutti i vaccinati, senza discriminazioni. Compresi gli italiani residenti all'estero che abbiano completato il ciclo di immunizzazione con i vaccini previsti nel proprio paese di residenza, anche se non vengono ancora riconosciuti dall'Ema, come ad esempio il vaccino russo Sputnik. Tutti connazionali che, non potendo usufruire di un Green Pass riconosciuto, si vedono di fatto preclusa la possibilità di venire in Italia e di muoversi liberamente. Stessa cosa per gli italiani residenti a San Marino, anche loro vaccinati con lo Sputnik. Con la mia interrogazione voglio spingere il Governo a facilitare il ritorno alla mobilità e alla vita normale di tutti.

Nell'anno di Dante, riscopriamo l'italiano 
In questi giorni festeggiamo Dante, a 700 anni dalla sua scomparsa. Il sommo poeta ha contribuito a forgiare l’italiano. Quella lingua della cultura e della bellezza che ci unisce e ci fa conoscere nel mondo. Una lingua che va protetta e promossa. In un’intervista a Radio Radicale ho spiegato i contenuti della mia interrogazione che ha l’intento di promuovere l’italiano a livello europeo. A beneficio di tutti noi e delle nostre imprese. Nelle istituzioni, a tutti i livelli. Ecco perché ho sollecitato il Governo a far sì che l’italiano sia riconosciuto come lingua procedurale all’interno delle istituzioni dell'Unione Europea. Così che possa essere adottata per i testi ufficiali e per i concorsi, alla pari dell’inglese e del francese, agevolando molto i cittadini e le imprese che concorrono a qualche bando.

Amministrative in diverse città: importante appuntamento elettorale 
Il prossimo fine settimana si vota in tante città italiane. Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli. E anche in tante località minori. Gli italiani all’estero possono partecipare, purché si rechino ai seggi in Italia. Sono previste alcune agevolazioni per i costi di viaggio, illustrate a questo link. A Milano sosteniamo il Sindaco uscente Giuseppe Sala. Capolista al Consiglio comunale è la nostra bravissima collega di Italia Viva, Lisa Noja, con la quale nei giorni scorsi abbiamo avuto una bella iniziativa con i nostri dirigenti europei. Qui potete rivedere l’evento. Invito tutti a sostenerla, anche suggerendo ad amici, parenti e conoscenti che vivono a Milano di votarla, insieme ad un altro nostro bravissimo candidato milanese, Veronesi. A Roma invece ho partecipato ad un’iniziativa di Carlo Calenda. Importante che per far ripartire la capitale d’Italia ci sia un sindaco con delle idee serie e chiare, con un programma molto concreto. All’Assemblea capitolina si candida Rossana di Bianco, nostra coordinatrice di Italia Viva. Poi tante altre candidate e candidati, di cui potete leggere gli aggiornamenti sul sito di Italia Viva. Persone con le quali vogliamo portare nelle amministrazioni cittadine, la nostra idea di Italia: moderna, equa, veloce, inclusiva.

Elezioni Comites. Poco più di un mese per registrarsi
Si avvicina una data importante per noi italiani iscritti all’Aire. Il prossimo tre dicembre si rinnovano i Comites, gli organi di rappresentanza di base degli italiani all’estero. Un appuntamento di democrazia al quale non possiamo mancare. Ma, per potere votare, bisogna richiedere espressamente l’invio del plico elettorale. Ci si può iscrivere accedendo dal portale Fast it del Consolato, oppure inviando per posta il modulo di iscrizione, con allegata una fotocopia del proprio documento d’identità, all’indirizzo postale del proprio Consolato. Possono votare per corrispondenza tutti gli italiani che risiedono da almeno sei mesi nella propria circoscrizione consolare. Mi raccomando, registrati subito. C’é tempo solo fino al 3 novembre per farlo.

Elezioni in Germania
Olaf Scholz è il cancelliere che le tedesche e i tedeschi vogliono. Lo hanno indicato chiaramente con il loro voto, risollevando la Spd da una situazione di difficoltà e rendendola primo partito in Germania. Adesso si aprono settimane di complicate trattative. Allo scopo di pervenire ad un possibile accordo di Governo di coalizione. Probabilmente per la prima volta a tre. Con i liberali della Fdp, che possono giocare un ruolo di ago della bilancia, insieme ai Verdi. Un esecutivo semaforo (giallo-rosso-verde), a guida Scholz, mi sembra l’ipotesi più probabile. Una buona soluzione. Che può affrontare con solidità le sfide del futuro: i cambiamenti climatici, l’uguaglianza sociale, i diritti salariali. E che crede nel necessario evolversi del processo di integrazione europea. Ne ho parlato a Radio Radicale, su Il Riformista e a Radio Colonia.

Roma, 29 settembre 2021
 
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