La capolista al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa in occasione della premiazione ‘Italiano dell’anno’ del Comites di Berlino

“Il ruolo della donna è da sempre centrale nella società. E lo diventa ancora di più nell’emigrazione. Lo dimostrano le innumerevoli attività positive organizzate sul territorio dalle resti associative femminili all’estero. Ne è un esempio virtuoso ‘Rete Donne italiane in Germania’, il network delle donne italiane in Germania che ho contribuito a fondare. Alla sua presidente Lisa Mazzi vanno il mio plauso e i miei migliori auguri per il lavoro svolto in questi anni”. 

Lo ha dichiarato Laura Garavini, capolista PD al SENATO nella circoscrizione Estero - Europa, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Comites "L'italiano dell'anno" a Lisa Mazzi e al giornalista Andrea D’Addio, ieri sera presso l’Ambasciata di Berlino.

“Sono felice che un organismo di rappresentanza istituzionale come il Comites abbia scelto di premiare una figura da sempre impegnata nella valorizzazione dell’emigrazione femminile. Sono convinta che le reti di donne all’estero vadano sostenute. Tanto che rappresenta uno dei punti del mio programma”. 

“Il Partito Democratico è l’unica forza politica che a cuore i diritti. Tutti. A  cominciare dalla parità di genere. Non è un caso se siamo l’unico partito ad avere, con la mia candidatura, una Capolista donna al Senato in Europa. Una sfida che nessuna delle altre liste ha dimostrato di voler sostenere. Nemmeno quelle che si dicono più progressiste”.

“In questi anni di Governo, il PD ha accelerato il processo dei diritti civili. Proiettando l’Italia incredibilmente in avanti, rispetto al Paese che avevamo trovato dopo gli anni di destra. Anni nei quali erano state perfino reintrodotte le dimissioni in bianco. Un’ingiustizia che il PD ha cancellato non appena a arrivato al Governo. Ora sosteniamo di nuovo il Partito Democratico. Affinché si possa proseguire la stagione di riforme che non ha lasciato indietro nessuno. A partire dalle donne”.

Appello al voto della Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa

“È il momento di esercitare il nostro diritto di voto. E noi italiani all’estero possiamo farlo con lungimiranza perché c’è una forza politica che ci ha difeso negli ultimi cinque anni. Il Partito Democratico ha salvaguardato il voto dei connazionali nel mondo da chi voleva abolirlo. Come i 5stelle, ad esempio, che hanno cercato di eliminarlo con un emendamento anche all’ultima legge di bilancio. O come la Lega, che ha presentato una specifica proposta di legge con questo obiettivo. O come le destre, che per anni hanno penalizzato e tagliato ingiustamente le risorse per lingua e cultura, per i Consolati, per Comites e Cgie”.

“Il PD ha invece fortemente investito sugli italiani nel mondo. Abbiamo abbassato le tasse, arrivando ad abolire l’Imu per i pensionati iscritti all’Aire. In questi anni di Governo abbiamo fermato le chiusure di Consolati e Istituti di Cultura, abbiamo ripristinato e aumentato i fondi precedentemente tagliati dal centrodestra.

In queste ore stanno arrivando i plichi elettorali nelle case degli italiani all’estero. Non rimettiamo il Paese nelle mani di quella destra che ci ha già penalizzato. O  nelle mani di quei Cinque stelle, che ci vorrebbero togliere il diritto di voto. Votiamo PD, per proseguire con gli investimenti in favore degli italiani nel mondo”.

È quanto dichiara Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, rivolgendo un appello al voto agli italiani residenti all’estero.

La Capolista PD al Senato in Europa, intervenendo ieri a Lussemburgo ad un dibattito pubblico: “Votare formazioni minori all'estero significa regalare il Paese alle destre“

“Chi vota formazioni politiche minori all’estero, anche di sinistra, rischia di fare perdere seggi al Partito Democratico e di regalare così il Paese alle destre”. Lo ha detto Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, intervenendo ieri a Lussemburgo ad un dibattito pubblico promosso presso il circolo Curiel.

“Mentre in Italia il Rosatellum consente l’alleanza tra liste diverse, all’estero il sistema elettorale non lo prevede. Dunque formazioni politiche minori, che a livello nazionale sono nostre alleate all‘estero sono nostre avversarie e rischiano seriamente di fare il gioco delle destre antieuropeiste, facendo perdere seggi che potrebbero essere determinanti per compromettere un Governo a guida PD”.

“Già in passato gli italiani all’estero furono decisivi per le sorti del Paese. Anche in questa tornata è probabile che lo siano. Serve però un voto chiaro e netto al PD, senza disperdere voti in formazioni minori che farebbero solo il gioco di forze antieuropeiste come Berlusconi, Salvini e i Cinque Stelle”.

La Capolista PD al Senato Europa intervenendo al Carnevale di Solthurn, in Svizzera

“L’associazionismo può ritrovare energia. Là dove ci siano persone impegnate, altruiste. Che hanno voglia di dedicare il proprio tempo e la propria passione per il bene della collettività. E possono essere un punto di riferimento per i giovani ed i meno giovani. Lo ho toccato con mano a Solthurn, ospite della locale Associazione dei Calabresi.

Attraverso l‘organizzazione di eventi culturali e ricreativi il mondo dell‘associazionistico, oggi come in passato, può rappresentare un insostituibile punto di riferimento per i connazionali, sia a titolo informativo su questioni di ordinaria quotidianità, sia per mantenere stretto il legame tra le nostre comunità e l’Italia.

Mi complimento con il presidente dell’Associazione Calabresi di Solothurn, Nicola Paola, e con tutto il direttivo, per l’attenzione dimostrata verso la collettività italiana in Svizzera”   

“Il PD è da sempre convinto della necessità di sostenere realtà così valide, il cui operato ha un valore sociale e collettivo. Per questo, con i nostri Governi PD, abbiamo stanziato nuove risorse per tutti i capitoli di spesa interessati agli italiani all’estero. Da lingua e cultura al rinnovo degli organismi di rappresentanza. Investimenti dei quali beneficia tutta la rete degli italiani nel mondo. Ora è importante non disperdere questo prezioso lavoro. È fondamentale votare PD per ridare all’Italia un Governo attento agli italiani nel mondo. E non tornare agli anni degli ingiusti tagli effettuati dalle destre”.

Lo ha dichiarato Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, intervenendo alla festa di Carnevale di Solthurn, in Svizzera, organizzata dalla locale Associazione Calabresi.

 

La Capolista al Senato PD per la Circoscrizione Estero-Europa

Roma – “Il terribile massacro compiuto nelle foibe d’Istria serva da monito. In particolare per quanti, ancora oggi, incitano all’odio nel linguaggio politico. La storia ci ha già insegnato più volte quali siano gli esiti di un confronto improntato alla demolizione dell’avversario. È un percorso che inizia incitando allo scontro. E che si conclude inevitabilmente con la violenza”.

La stessa violenza manifestata da coloro che vorrebbero trasformare il dramma delle foibe in una sorta di riscatto per le estreme destre. Che giustificano i campi di sterminio nazisti con le azioni di Tito, quasi si trattasse di un salvacondotto. Rifiutiamo questa logica, che vorrebbe giustificare un’azione disumana adducendo un’altra azione disumana. Oggi, e non solo oggi, ricordiamo con doveroso rispetto i nostri connazionali scomparsi nelle foibe. E, allo stesso tempo, traiamo insegnamento dalla lezione che ci viene dalla storia”.

È quanto dichiara Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, in occasione del Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe.

 

La Capolista PD al Senato per la Circoscrizione Estero-Europa durante l’incontro con la stampa estera

Roma – “L’accordo raggiunto tra Spd e Merkel rende ancora più urgente la necessità di ridare all’Italia un Governo europeista, in continuità con gli esecutivi guidati da Renzi e Gentiloni. Solamente il Partito Democratico può garantire questa stabilità”.

"L’Italia sta già beneficiando dei nuovi equilibri tedeschi. Lo dimostra il calo dello spread, sceso a 119. Il livello più basso dal 2016. Berlino, ora, è più vicina a Bruxelles. Così come lo è Parigi, grazie alla guida europeista di Macron. È importante che gli elettori scelgano il PD per fare in modo che anche Roma rimanga centrale nelle decisioni europee”.

Lo ha dichiarato Laura Garavini, Capolista PD al Senato per la Circoscrizione Estero-Europa, incontrando ieri la stampa estera alla Camera dei Deputati.

 

Laura Garavini, Capolista del PD in Europa, spiega i motivi che la hanno indotta a candidarsi al Senato

“Mi candido al Senato affinché in Europa il Partito Democratico conquisti uno dei due soli seggi in lizza, nella circoscrizione in questo ramo del Parlamento. Dopo due Legislature la riconferma al Parlamento avrebbe potuto essere blindata per me. Ma ho voluto candidarmi al Senato, per aiutare il Partito Democratico a diventare il partito più forte in Europa e a conquistare un seggio che sarà combattuto fino all’ultimo voto.

A differenza dell’Italia, all’estero le destre si sono messe insieme con l‘obiettivo di farci perdere. Proprio per questo con la mia candidatura voglio dare il segno che il PD coglie la sfida ed è pronto a correre per vincere anche all’estero.

C‘è di che essere orgogliosi del processo di riforme che abbiamo messo in moto per il Paese. Un processo che inizia a dare i primi frutti, ma che deve essere portato avanti, affinché possa dare benefici alla gente, nel quotidiano. Questo sarà possibile solamente con un Governo a guida PD, che porti avanti il lavoro svolto. E il Senato potrebbe diventare di nuovo, come già in passato, il luogo dove si giocano risicati equilibri di maggioranza.

Per questo ho scelto di candidarmi al Senato. Per contribuire a fare vincere il PD. In politica bisogna anche avere il coraggio di rischiare, per il bene del Paese. Mi auguro che gli elettori vorranno premiare questo mio impegno”. Lo ha detto Laura Garavini, capolista del PD al Senato, intervenendo a Londra in un dibattito pubblico tra candidati di diverse forze politiche.

La Capolista PD al Senato: “Risultato possibile solo con una forza europeista al Governo, una forza come il PD”

“Negli ultimi quattro anni l’Italia è tornata ad essere un interlocutore affidabile a livello internazionale. E, in questo modo ha potuto tutelare meglio i propri concittadini all’estero, anche in Gran Bretagna. È quanto accaduto con la Brexit, dove l’accordo tra Unione Europea e UK ha recepito tutte le richieste avanzate dal nostro Governo. Salvaguardando così i tanti italiani che vivono nell’isola britannica”. È quanto spiega Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella circoscrizione Estero-Europa, intervenuta a Cambridge, ospite della collettività italiana.

“Il Governo Renzi prima e quello Gentiloni poi, hanno impresso un nuovo slancio al ruolo dell’Italia in Europa. Garantendo al nostro Paese autorevolezza e affidabilità. Grazie anche all’impegno del PD è stata possibile l’intesa post Brexit raggiunta tra UE e Gran Bretagna”.

“Un accordo nel quale si é sancito il riconoscimento dei diritti acquisiti dai cittadini europei, l’adempimento degli obblighi finanziari della Gran Bretagna e l’assenza di frontiere con l’Irlanda del Nord. Richieste volute fortemente dall’Italia. Per questo è fondamentale dare di nuovo al Paese un Governo guidato dall’unica forza europeista presente in Italia. Un Governo a guida PD”.

La capolista al Senato nella circoscrizione Estero-Europa intervenendo a Bruxelles. “Il Partito Democratico è l’unica forza europeista del Paese”
 
“Le prossime elezioni politiche ci chiamano a una grande responsabilità. Quella di preservare l’assetto democratico ed europeista dell’Italia. Il un contesto internazionale sempre più minacciato da forze xenofobe, possiamo e dobbiamo resistere ai venti estremisti che rischiano di soffiare anche nel nostro Paese. Una salvaguardia che sarà possibile solo con un nuovo Governo a guida Pd”.

“Il Partito Democratico è attualmente l’unica forza politica italiana non populista. L’unicaformazione partitica che guarda all’Europa in un’ottica costruttiva. E non distruttiva. Noi, donne e uomini del Pd impegnati in campagna elettorali, ci sentiamo investiti di un grande compito”.

“Quello di restituire nuovamente all’Italia una guida democratica. Moderna. Che riconosca i diritti di tutti. A prescindere dalla provenienza geografica, dall’orientamento religioso o sessuale. Alle prossime elezioni politiche, diciamo noi ai populisti. E sì all’Europa”.

Lo dichiara Laura Garavini, capolista PD al SENATO nella circoscrizione Estero - Europa, intervenendo a Bruxelles all’incontro ‘Partito-Paese-Europa’ organizzato dal locale circolo del PD.

La Capolista al Senato nella circoscrizione Estero-Europa in visita a Pirano, in occasione dell’assemblea annuale della Comunità Italiana

“Il senso di identità e di appartenenza rappresentano principi fondamentali per chi vive fuori dai confini nazionali. In questi anni di Governo, noi del Partito Democratico abbiamo sostenuto questi valori con azioni concrete. Ad esempio rinnovando i finanziamenti per le minoranze italiane fiumane, giuliano e dalmate con la Legge 73. Garantendo così fondi per lingua e cultura e per il sostegno delle Comunità Italiane in Slovenia e Croazia. In questo modo il PD dimostra che l’identità culturale si difende con iniziative positive. Non con i populismi o con i nazionalismi antieuropeisti”.

Lo ha dichiarato Laura Garavini, capolista PD al SENATO nella circoscrizione Estero - Europa, intervenendo ieri a Pirano in occasione della Assemblea annuale della Comunità Italiana. Alla presenza di Manuela Rojez, presidente della Comunità Italiana Giuseppe Tartini di Pirano, di Fabrizio Somma, Direttore generale della Università popolare di Trieste, di Maurizio Tremul, Presidente della Giunta esecutiva della Unione Italiana, di Nadia Zigante, Presidente della Can di Pirano, di Fulvia Zudic, responsabile del settore Cultura della Comunità, e di Cristian Cnez, del Centro Studi Storici di Pirano, Laura Garavini ha concluso:

“Non posso che esprimere un profondo apprezzamento per le attività di natura culturale messe in campo dalla Comunità Italiana di Pirano. Esempio virtuoso di come si possano utilizzare in maniera proficua le risorse stanziate dal nostro Governo”.

La Capolista al Senato per la Circoscrizione Estero-Europa intervenendo a Pola presso la Comunità Italiana

“Siamo consapevoli del peso storico e culturale delle comunità istriane, fiumane e dalmate. Il Partito Democratico crede nel valore dell’appartenenza e nel rispetto delle minoranze. E lo abbiamo dimostrato con fatti concreti. Attraverso lo stanziamento di risorse pluriennali per la tutela delle minoranze italiane residenti in Slovenia e Croazia e per le Comunità Italiane che rappresentano il tessuto connettivo tra tutti i concittadini dell’area.
In vista del prossimo appuntamento elettorale che vedrà la partecipazione anche degli italiani nel mondo alle politiche di inizio marzo è importante tenere presente questa sensibilità e proseguire su questa strada. Andando a votare e dando di nuovo al Paese un Governo a guida PD”.


Lo dichiara Laura Garavini, capolista PD al SENATO nella circoscrizione Estero - Europa, intervenendo presso la Comunità Italiana di Pola, insieme alla Presidente Tamara Brussich, al Presidente della Giunta esecutiva della Unione Italiana Maurizio Tremul  e al Direttore della Università popolare di Trieste, Fabrizio Somma.