CHI SONO
Figlia di contadini
Vado fiera delle mie radici in una famiglia umile: gente per bene e gran lavoratori. Sono emiliana, nata a Vignola da contadini, produttori di ciliegie. Grazie ai sacrifici dei miei genitori ho avuto la possibilità di studiare Scienze Politiche all’Università di Bologna. Mi sono laureata con il massimo dei voti.
Per l’integrazione
L’Europa è la mia casa da oltre trent’anni. Ho insegnato all‘Università di Kiel e alle nostre ragazze e ragazzi ad Amburgo. Ho coordinato un progetto del Governo tedesco, a Colonia, volto a promuovere l‘integrazione di giovani italiani nel mondo del lavoro. A Berlino sono stata responsabile per la consulenza alle famiglie e ai pensionati italiani. So di cosa parlo, conosco le realtà delle nostre comunità.
Mafia? No, grazie!
Nel 2007 ho promosso Mafia? Nein, danke! (Mafia? No grazie!) a Berlino. Abbiamo portato due camorristi in carcere dopo una serie di estorsioni a danno di ristoratori italiani nella capitale tedesca, con coraggio e solidarietà. La polizia tedesca ci ha lodato come modello in quanto comunità che si ribella alla criminalità organizzata.
Sostegno al Governo Draghi
Il mio impegno per le italiane e gli italiani all’estero e per la legalità é continuato anche dopo essere stata eletta in Parlamento. Dopo anni di tagli, ho contribuito a ripristinare e ad aumentare le risorse per gli italiani all‘estero. Sono stata capogruppo in Commissione Antimafia e Presidente della Commissione Difesa. Sono stata decisiva, al Senato, per l’avvento del Governo Draghi e ne ho difeso fino all’ultimo le scelte.
Costruttrice di ponti in Europa
Sono grata per alcuni riconoscimenti importanti, ricevuti negli ultimi anni. Nel 2015 il Presidente della Repubblica tedesco, Gauck, mi ha insignito dell‘onorificenza della Croce di Commendatore in quanto “costruttrice di ponti in Europa”. Di recente la Karlsruher Konferenz mi ha conferito il premio Mund auf, per il coraggio delle mie idee.
Per una politica riformista europea
Sono fermamente convinta del fatto che, per far bene alle italiane e agli italiani all’estero e per far crescere l’Italia, siano necessarie politiche riformiste, coraggiose, di respiro europeo, nell’interesse della gente. Fermare le destre e realizzare una politica riformista, con la stima che spero di essermi conquistata in passato, sarà il mio impegno anche per i prossimi cinque anni.
Vado fiera delle mie radici in una famiglia umile: gente per bene e gran lavoratori. Sono emiliana, nata a Vignola da contadini, produttori di ciliegie. Grazie ai sacrifici dei miei genitori ho avuto la possibilità di studiare Scienze Politiche all’Università di Bologna. Mi sono laureata con il massimo dei voti.
Per l’integrazione
L’Europa è la mia casa da oltre trent’anni. Ho insegnato all‘Università di Kiel e alle nostre ragazze e ragazzi ad Amburgo. Ho coordinato un progetto del Governo tedesco, a Colonia, volto a promuovere l‘integrazione di giovani italiani nel mondo del lavoro. A Berlino sono stata responsabile per la consulenza alle famiglie e ai pensionati italiani. So di cosa parlo, conosco le realtà delle nostre comunità.
Mafia? No, grazie!
Nel 2007 ho promosso Mafia? Nein, danke! (Mafia? No grazie!) a Berlino. Abbiamo portato due camorristi in carcere dopo una serie di estorsioni a danno di ristoratori italiani nella capitale tedesca, con coraggio e solidarietà. La polizia tedesca ci ha lodato come modello in quanto comunità che si ribella alla criminalità organizzata.
Sostegno al Governo Draghi
Il mio impegno per le italiane e gli italiani all’estero e per la legalità é continuato anche dopo essere stata eletta in Parlamento. Dopo anni di tagli, ho contribuito a ripristinare e ad aumentare le risorse per gli italiani all‘estero. Sono stata capogruppo in Commissione Antimafia e Presidente della Commissione Difesa. Sono stata decisiva, al Senato, per l’avvento del Governo Draghi e ne ho difeso fino all’ultimo le scelte.
Costruttrice di ponti in Europa
Sono grata per alcuni riconoscimenti importanti, ricevuti negli ultimi anni. Nel 2015 il Presidente della Repubblica tedesco, Gauck, mi ha insignito dell‘onorificenza della Croce di Commendatore in quanto “costruttrice di ponti in Europa”. Di recente la Karlsruher Konferenz mi ha conferito il premio Mund auf, per il coraggio delle mie idee.
Per una politica riformista europea
Sono fermamente convinta del fatto che, per far bene alle italiane e agli italiani all’estero e per far crescere l’Italia, siano necessarie politiche riformiste, coraggiose, di respiro europeo, nell’interesse della gente. Fermare le destre e realizzare una politica riformista, con la stima che spero di essermi conquistata in passato, sarà il mio impegno anche per i prossimi cinque anni.