La nostra presenza strategica nelle missioni internazionali è finalizzata alla pacificazione, alla tutela dei diritti umani e alla stabilizzazione. A partire dal Mediterraneo e dall'area balcanica. Sosteniamo i processi di pacificazione per mantenere la sicurezza dei nostri soldati e del nostro Paese. Il mio intervento in Senato.

Ci ha lasciati un ineguagliabile rappresentante del genio musicale italiano, il maestro Ennio Morricone. Le mie dichiarazioni su BolognaToday.

Essere presenti con le nostre missioni internazionali in diversi scenari conflittuali a noi vicini significa lavorare per la pace e per la sicurezza. Questo vale ancora di più per la Libia. Al tempo stesso però pretendiamo che il nostro Governo si impegni per garantire il rispetto dei diritti umani e che operi per la pace e la stabilizzazione. Ecco perchè come Italia Viva, nel corso del voto sulle Delibere Missioni, ho raccolto il consenso delle forze di maggioranza su un ordine del giorno a mia prima firma, col quale il Governo si è impegnato ad operare proprio in questo senso. Il mio intervento in Senato.

Con la certificazione di Equal Salary, Ferrari dimostra come la presenza femminile in azienda e la parità di trattamento salariale uomo-donna siano una fonte di crescita per l'azienda. Le mie dichiarazioni su La Gazzetta dell'Emilia.

Sono tra i firmatari e promotori del documento unico lanciato dalla Vicepresidente del Senato francese, Hélène Conway-Mouret. Perchè la crisi sanitaria e le instabilità geopolitiche internazionali hanno reso ancora più evidente la necessità che l'Europa costruisca finalmente una vera, unica, difesa comune. Ne parlo su Il Riformista.

L'Italia ha nei piccoli comuni un potenziale turistico prezioso. Che dobbiamo preservare sostenendo coloro che, per primi, se ne prendono cura: quei proprietari di immobili che spesso sono emigrati all'estero. Come ha fatto il comune di Cattolica Eraclea, approvando una delibera che stabilisce l'esenzione dal pagamento dell'Imu per i concittadini pensionati iscritti all'Aire. Le mie dichiarazioni al Giornale di Sicilia.

È positivo che la Germania subentri nel semestre di Presidenza europeo in una fase così delicata. Significa che Bruxelles assumerà la posizione di mediazione portata avanti dalla Germania in queste settimane. Così che si possa contare su aiuti e non su crediti. Lo ho detto intervenendo a radio pubblica tedesca Deutschlandfunk.

Rispetto alla forte crisi economica post pandemia in atto, c‘è bisogno che tutti i paesi europei si riprendano. Non solamente alcuni. Ecco perchè servono aiuti e non crediti. Lo ho detto stamattina intervenendo a Inforadio Berlin Brandenburg.

Gli italiani nel mondo danno l'esempio sulla prevenzione del coronavirus. C'è una mobilitazione della nostra società civile. Ad esempio i nostri ristoratori di Berlino. Ne ho parlato in questa intervista con Radio Radicale.

Bene che l'Aifa abbia accolto l'appello dei medici del Pascale di Napoli, del quale anche io mi ero fatta promotrice, estendendo l'utilizzo del farmaco antiartrite Tocilizumab, che sta dando segnali incoraggianti di efficacia sui pazienti affetti da Covid-19. Un passo in avanti nel contrasto all'epidemia e un segnale importante per i tanti contagiati e i loro familiari. Le mie dichiarazioni su Il Mattino.

L'Europa non deve sottovalutare il problema coronavirus, magari pensando che si tratti di una questione meramente italiana. La velocità e l‘aumento esponenziale del contagio deve indurre ad assumere misure immediate. Nei singoli paesi e a livello europeo. Per il contenimento sanitario del virus. Ma anche per sostenere l’economia, che rischia il collasso. Serve solidarietà e forte senso di responsabilità. Lo ho detto intervenendo alla radio tedesca Wdr5.

Dal prezioso lavoro di ricerca dei nostri medici i primi segnali positivi per le cure. E' importante estendere l'applicazione dei farmaci che dimostrano di funzionare sui pazienti affetti da Covid-19. Per questo ho aderito subito all'appello dei medici del Pascale di Napoli. Le mie dichiarazioni sul Corriere del Mezzogiorno.

L'evolversi della situazione rende ancora più evidente la necessità di un commissario apposito. Una persona di comprovata esperienza che non solo sappia gestire l'emergenza coronavirus. Ma che dia anche all'estero l'immagine di un Paese forte, che sta reagendo. E' il momento delle decisioni. E degli investimenti per famiglie e imprese. Ne ho parlato in diretta con Studio24 su Rai News.

Un commissario apposito. Che segua l'emergenza coronavirus con la necessaria operatività e capacità d'azione che l'urgenza del momento impone. Lo chiediamo come ItaliaViva. Le mie dichiarazioni a Il Sole 24 Ore.

Non è risparmio, se a diminuire sono i diritti. E' importante che tutti i connazionali all'estero partecipino al prossimo referendum del 29 marzo. E che votino No. Contro un taglio lineare che li penalizza, invece di favorirli. Ne parlo su La Pagina.

Gli italiani all’estero potrebbero giocare un ruolo importante per l'esito del referendum del 29 marzo. Per questo è importante che partecipino in massa. Per dire no a un taglio che li penalizza molto più di altri. Ne parlo in questa intervista con La Voce d'Italia.

Ricerca. Sociale. Lavoro. Ambiente. In Europa non è tempo di tagliare. Al contrario, dobbiamo potenziare le risorse nei capitoli importanti per modernizzare le nostre società. L'ho detto intervenendo in aula del Senato per l'informativa del Presidente Conte sul bilancio pluriennale europeo. E' possibile rivedere il mio intervento qui.

È importante potenziare il sostegno europeo contro i trafficanti di esseri umani. Anche recuperando quel 20 per cento di fondi assegnati all'agenzia Eurojust, da sempre strumento efficace contro le mafie. Le mie dichiarazioni al vertice a Palazzo Chigi sui decreti sicurezza in questo articolo de Il Sole 24 ORE.

Il ruolo dell'Italia e dei Paesi del Benelux in Europa. Le buone prassi su risparmio energetico, mobilità, urbanistica, internazionalizzazione, legalità. Il convegno “L’Europa del futuro: la nostra casa comune. Il contributo di Italia e Benelux“ da me promosso lunedì 10 febbraio in Senato in questo articolo di Unsic.

Il nuovo contesto internazionale non ammette ambiguità: è necessario ripristinare l'operazione Sophia, predisporre un embargo delle armi dirette verso la Libia e una missione di pace sotto l'egida delle Nazioni unite, a patto che sia garantita la sicurezza delle nostre Forze armate. Le mie dichiarazioni in Senato dopo l'informativa del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in questo articolo di Metro News.

Nessun Paese può farcela da solo: serve un'azione compatta e sinergica a livello europeo, anche rilanciando il progetto di un esercito comune. Le mie dichiarazioni in Senato dopo l'informativa del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in questo articolo de Il Tempo.

In MedioOriente e Libia serve un intervento di pace netto. Promosso dall'Europa, con un forte protagonismo dell'Italia. Il mio intervento in Senato, sull'informativa del ministro agli Esteri sull'Iran.

Utilità del referendum contro la riduzione del numero dei parlamentari, Agenzia per la ricerca appena deliberata e auspici per le politiche nel nuovo anno. La mia intervista a Radio Roma Capitale.