La Vicecapogruppo vicaria interrogando in aula il ministro allo Sviluppo economico
Roma, 7 lug. - "I rincari di gas e benzina stanno pesando sulle tasche degli italiani e sulla ripresa del Paese. Ecco perché bisogna continuare ad insistere su misure sia interne che a livello internazionale. Dal punto di vista nazionale, con un ulteriore taglio delle accise sui carburanti. E andando a contrastare la speculazione che sta gonfiando ulteriormente i prezzi deli carburanti. Limitando l'accesso ai mercati energetici solo ad operatori commerciali fisici, per evitare la creazione di derivati e di altri prodotti finanziari meramente speculativi e non legati al settore". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepogruppo vicaria Italia Viva-Psi, interrogando al question time il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti".
"Parallelamente a livello europeo è necessario insistere affinché si raggiunga un accordo per un tetto al prezzo del gas, del petrolio e dei certificati ETS. E si arrivi ad acquisti congiunti di fonti energetiche. Così da riuscire a contrattare prezzi più vantaggiosi rispetto ai singoli paesi. Il premier Draghi è stato il primo presidente del consiglio a sottoporre la questione energetica anche a livello internazionale, sia al Consiglio Europeo che in sede G7. "L'Italia promuova uno strumento finanziario analogo al Next Generation Eu che doti i Paesi europei di risorse supplementari, con le quali far fronte a tutte le conseguenze economiche della guerra. E aiutare così famiglie ed imprese".