Roma, 5 lug. - "Il Trattato del Quirinale è un atto di diplomazia lungimirante che fa bene all'Europa tutta. Perché con esso creiamo una collaborazione strategica su questioni dirimenti per il futuro dell’Unione: dalla politica estera, alla difesa, dall’ambiente alla cooperazione economica. E, in questo modo, diamo una spinta propulsiva ai processi di integrazione dell’Unione Europea. Italia e Francia più unite, per un’Europa più forte. E’ questa la visione alla base del Trattato del Quirinale. Con il quale, da paesi fondatori, diventiamo paesi costruttori del futuro dell’Europa".
"Si tratta quindi di un accordo di portata storica. Che rafforza l'Europa. E con il quale, per la prima volta, il nostro paese stila un’alleanza politica di ampia portata con un paese amico. Un risultato per il quale ringraziamo il presidente Mattarella e con lui anche il premier Draghi, per avere ripristinato i rapporti con gli alleati tradizionali. L'approvazione oggi di questa ratifica simboleggia bene quanto l’Italia sia riuscita a voltare pagina rispetto alla fase del populismo più acuto rappresentata in passato dal governo gialloverde". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo Italia Viva-Psi.
Trattato del Quirinale, Italia e Francia da fondatori a paesi costruttori della nuova Europa. Voltiamo pagina rispetto al populismo del passato
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