La Vicepresidente commissione Esteri intervenendo al congresso delle Acli Paesi Bassi
Roma, 20 giu. – “Siamo grati al lavoro che le Acli svolgono, in Italia e all’estero. Veniamo da due anni in cui la pandemia prima e la guerra ora hanno creato incertezze sul futuro. Sulle quali ha soffiato una parte politica. Proprio le Acli sono il migliore antidoto contro tali paure. Perché rappresentano un punto di riferimento per le comunità”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo ad Utrecht al congresso delle Acli dei Paesi Bassi. “Le Acli rendono concretamente più facile la vita dei nostri connazionali grazie alla disponibilità umana e al supporto garantito, specialmente nell’attuale fase storica in cui si sono purtroppo accavallate grosse difficoltà nei consolati e nella pubblica amministrazione. Riuscendo inoltre a offrire occasioni anche dal punto di vista formativo, grazie ai posti di praticantato riservati ai giovani del servizio civile. In questo modo le Acli assumono una doppia valenza, offrendo sia servizi ai ai connazionali all’estero che qualificazione per le nuove generazioni”.
“Come forza di maggioranza ci siamo impegnati per rendere più accessibile la pubblica amministrazione. Attraverso la digitalizzazione, il potenziamento del personale nei consolati così come delle risorse da destinare ai patronati e per una convenzione tra questi ultimi e il Maeci, che riconosca i tanti servizi offerti. Il mio personale impegno politico è convintamente a sostegno dei patronati. Ed è importante che prosegua la collaborazione tra istituzioni e Acli. Il Paese ha bisogno del loro lavoro”.