Roma, 18 ago. – “La tragedia di Vergarolla rappresenta una delle pagine più buie della storia del Novecento. Perché nell’esplosione sulla spiaggia di Pola è racchiuso tutto il dramma delle conseguenze alle quali porta l’odio etnico e l’opposizione ideologica violenta. Commemorare le vittime vuol dire prima di tutto fare in modo che non riaccada. Un insegnamento oggi ancora più valido. In una fase storica nella quale sia l’Italia che l’Europa sono attraversate da forze estremiste. Che vorrebbero ridurre il linguaggio sociale e politico alla logica delle contrapposizioni.
“Se oggi, a settantasei anni di distanza, rendiamo onore alla memoria delle vittime di Vergarolla lo dobbiamo anche al prezioso impegno per la memoria portato avanti dall’Associazione Italiani di Pola e Istria – Libero Comune di Pola in Esilio, in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Pola. Quanto accaduto a Vergarolla sia da monito proprio contro il ripresentarsi di queste derive. Ognuno di noi può essere argine, scegliendo di credere nelle libertà, nella democrazia, nel dialogo tra popoli e culture diverse”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, in occasione dei 76 anni dalla tragedia di Vergarolla.