La Vicepresidente della commissione Esteri del Senato e fondatrice dell'associazione antimafia
Roma, 15 ago. – "Sono orgogliosa di festeggiare, oggi, i 15 anni dell'associazione 'Mafia? Nein Danke'. Da me promossa a Berlino nel 2007 dopo l'attentato 'ndranghetista di Duisburg. Quando si seppe che l'uccisione di sei italiani davanti al ristorante Da Bruno era opera della ndrangheta, mi rivolsi a ristoratori italiani in Germania, affinché si impegnassero a denunciare eventuali casi di usura. In questo modo, riuscimmo a far incarcerare due camorristi, autori di tentate estorsioni nella capitale tedesca. All'epoca si parlava ancora poco delle infiltrazioni criminali in Europa. Il fenomeno era sottovalutato e non c'era consapevolezza nella mentalità comune. 'Mafia? Nein Danke!' si é rivelata la più grande ribellione contro l'usura al di fuori dei confini nazionali.
Dal 2007 'Mafia? Nein, Danke!' continua ad operare con iniziative di sensibilizzazione e di informazione sulle questioni della legalità. Tutte attività con le quali promuoviamo il diffondersi di una cultura antimafia anche a livello internazionale. Anche grazie al nostro lavoro si è verificato quella consapevolezza in alcuni legislatori che ha permesso, negli anni, di raggiungere risultati notevoli, anche a livello normativo. Penso al celere recepimento di una serie di decisioni quadro e di direttive europee in materia di legalità. Ad esempio la previsione di una sorta di confisca preventiva. Oppure l’introduzione di norme antiriciclaggio. Tutte leggi grazie alle quali, oggi, le forze inquirenti tedesche possono raggiungere importanti successi contro il crimine organizzato".
Quindici anni fa non era scontato parlare di antimafia all'estero. Oggi invece è diventato normale. Anche questo é un traguardo importante, nato anche dal nostro operato, tenace e convinto. Sono orgogliosa di @MafiaNeinDanke! E delle giovani donne e uomini che portano avanti con impegno, anche all’estero, una lotta alle mafie che parte innanzitutto dalla mentalità collettiva. Viva la legalità!” Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della commissione Esteri del Senato e fondatrice dell'associazione 'Mafia? Nein, Danke!'.