La senatrice ha presentato una pdl per introdurre dell'obbligo di deposito cauzionale per l'acquisto di bevande in contenitori non riutilizzabili e non ecosostenibili.
Roma - “Il tema dello smaltimento rifiuti si affronta anche partendo dai piccoli gesti quotidiani. Per questo, su modello si quanto accade già in Germania, ho presentato oggi una proposta di legge per introdurre il deposito cauzionale all'acquisto di bevande che prevedano contenitori non riutilizzabili e non ecosostenibili”.
È quanto dichiara Laura Garavini, senatrice Pd.
“Quello dei rifiuti rappresenta un business che frutta alle mafie 3 milioni di euro all’anno. Con ricadute sulla salute dei nostri cittadini e sulla stessa immagine pubblica di alcune nostre città, basti pensare a Roma e Napoli. Per questo diventa ancora più importante ispirarsi ad alcune buone prassi europee”.
“Questa proposta di legge è strutturata proprio seguendo l'esempio della normativa tedesca e prevede per i distributori e gli esercenti che immettono sul mercato bevande in contenitori sigillati non riutilizzabili e non ecocompatibile l'obbligo di esigere dai rispettivi acquirenti un deposito su cauzione dell'importo di almeno 0,25 euro. E, proprio in ragione dell'alta incidenza di reati ambientali nella nostra società e degli interessi della criminalità organizzata, la legge prevede che, entro tre mesi dall'entrata in vigore, il Governo predisponga un piano mirante a prevenire e contrastare sfruttamenti illeciti del deposito su cauzione”.
“Si tratta di un sistema che ha già dimostrato la sua efficacia. In Germania si è passati da 7 miliardi di lattine l'anno vendute prima del 2003, a 1,8 miliardi di lattine vendute nel 2014. Ecologia significa anche questo: fare ognuno la propria parte per ridurre i rifiuti inquinanti”.