Roma, 7 ago. - "La tragedia di Marcinelle rappresenta una delle ferite più dolorose nella storia della migrazione italiana. E, al tempo stesso, riveste un profondo significato per l’Europa di oggi. Non solo perché ci richiama al tema della sicurezza sul lavoro, di drammatica attualità. Quei braccianti che hanno perso la vita nello scontro di Foggia non sono diversi dai nostri nonni e bisnonni emigrati a partire dagli anni '50. Ma anche perché ci ricorda che siamo un popolo di migranti".
"I minatori partiti dall’Italia già nell’immediato dopoguerra sono stati fra i primi cittadini europei a dare il via a quel gigantesco fenomeno che è stata la mobilità internazionale dei lavoratori europei. Sono stati pionieri dell’Europa Unita. È fondamentale ricordare qui oggi in questa Aula, quella tragedia apparentemente lontana. Ci sprona a portare avanti una lotta molto importante, per superare pregiudizi xenofobi, razzistici, basati sui peggiori nazionalismi". È quanto ha dichiarato la Senatrice PD Laura Garavini, intervenendo in Aula per commemorare la tragedia della miniera del Bois du Cazier, in Belgio, dove l'8 agosto del 1956 persero la vita 136 italiani.