Roma, 10 ott. - "Sappiamo che il Ministro Salvini, ed il suo numeroso staff, sono occupati a cercare tweet di pregiudicati per mafia da rilanciare, per cui non hanno il tempo di studiare le carte sulle mafie. Per questo lo aggiorniamo, e con lui il Ministro Toninelli, su cosa ha scritto la Direzione Antimafia e Antiterrorismo nell'ultima relazione disponibile a proposito della Liguria, quella regione dove il governo gialloverde vuole consentire di spendere miliardi di euro senza nessun controllo antimafia: "anche in regione Liguria, l’organizzazione calabrese ha adottato la medesima collaudata strategia volta ad acquisire il controllo di attività produttive, condizionare la libertà delle scelte della pubblica amministrazione nell'affidamento della costruzione di opere o nelle forniture di beni e servizi ed a piegarla alla individuazione di contraenti riconducibili direttamente a gruppi criminali o costretti o indotti ad avvalersi, successivamente, nella fase della esecuzione degli appalti, di imprese controllate o di fatto in mano a soggetti appartenenti o riconducibili a gruppi criminali".
"Ecco a chi vogliono consegnare gli investimenti previsti per la ricostruzione del ponte Morandi. Spero che l'allarme di Cantone li faccia ritornare sui loro passi e reinserire i fondamentali controlli antimafia che, informiamo anche su questo il Ministro dell'Interno, li ha effettuati prevalentemente sia per le ricostruzioni post-terremoto che per EXPO 2015 una struttura che dipende da lui: la Direzione Investigativa Antimafia. La faccia lavorare bene, invece di fare favori, forse involontari, alla 'ndrangheta". Lo dichiara la senatrice Pd Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Difesa.