Roma, 11 ott. - "Quelli che si proclamavano `grandi paladini della legalità` adesso che sono al Governo propongono leggi che favoriscono le mafie. Lo ha appena fatto il Ministro alle Infrastrutture Toninelli, con il Decreto Genova, volto alla ricostruzione del Ponte Morandi". "Dopo lunghi ritardi Toninelli, esponente dei 5 stelle, ha proposto un decreto che, tra i tanti difetti, non prevede nessuna misura volta ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata nei lavori. Un pericolo invece molto serio, come ha denunciato il Direttore dell'Agenzia anticorruzione, Raffaele Cantone".
"Con i nostri Governi Renzi e Gentiloni, oltre a costituire l'Agenzia anticorruzione e nominare un bravissimo magistrato come Cantone alla sua guida, avevamo previsto seri meccanismi per evitare che imprese mafiose potessero approfittare di appalti pubblici indetti in via emergenziale a seguito di eventi catastrofici. Lo abbiamo fatto alla luce di bruttissimi casi di corruzione avvenuti, ad esempio, in occasione della ricostruzione post terremoto all'Aquila". "Adesso invece il Governo se ne infischia e propone un decreto che tralascia in toto la questione. Alla faccia della proclamata onestà. Cantone ha lanciato un appello chiaro affinché il testo venga cambiato. Il mio invito al Governo ad ascoltarlo, è ripreso oggi sul Corriere della Sera". È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa.