Roma, 22 gen. - "Sei andato all'estero e vuoi rientrare? Arrangiati, peggio per te. È la filosofia di questo Governo. L'alleanza tra leghisti e cinquestelle continua a creare danni alle nostre comunità nel mondo. Che non solo saranno private delle risorse a suo tempo stanziate dai Governi PD e non rifinanziate. Ma oggi si vedono negare anche la possibilità di accedere alle misure di sostegno al ricollocamento lavorativo. A causa del decreto sul Reddito di cittadinanza. Che, imponendo il vincolo di due anni di residenza continuativa, taglia fuori tutti i nostri connazionali all'estero".
"Il requisito dei due anni è del tutto ingiustificato per una misura di sostegno all'occupazione. Al contrario sarebbe più che necessario offrire un'opportunità di ricollocamento proprio a quegli italiani che sono andati all'estero in cerca di un lavoro. Ma evidentemente le esigenze della propaganda sovranista vengono prima di quelle degli italiani". "Una decisione che purtroppo non stupisce. L'ostilità gialloverde nei confronti degli italiani nel mondo era già stata apertamente manifestata nella Legge di bilancio. Quando Lega e 5stelle avevano bocciato tutti i nostri emendamenti PD per il sostegno a chi rientra. Questo Governo si riempie la bocca di slogan molto facili, come 'prima gli italiani'. Ma alla prova dei fatti li penalizza gli italiani". È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa.