Roma, 19 feb. - "Urlavano onestà. Si sono ridotti a fare i lacchè di Salvini. E non hanno avuto nemmeno il coraggio di metterci la faccia. Per giustificarsi si sono affidati a una finta votazione su una piattaforma accusata da sempre di non garantire la privacy degli iscritti. Innescando le proteste dei loro stessi parlamentari. Una farsa, messa in scena per evitare le contestazioni da parte della loro base, che in realtà li sta iniziando a criticare sulle tantissime promesse mancate. Il Ministro degli Interni non sarà processato e sfuggirà così alla giustizia. Proprio grazie a quelli che si definivano contro la casta. Quei 5stelle che fino a ieri ad ogni voto della Giunta per le immunità hanno sempre recitato la parte dei forcaioli, invocando le manette, o peggio ancora la forca, per il parlamentare di turno. Ma adesso, pur di salvare la propria poltrona, si sono inventati un alibi. Volevano aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno. Finora l'unico risultato che hanno ottenuto è stato svilirle. La vera casta sono loro". È quanto dichiara la Senatrice Pd Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa in Senato.
Caso Diciotti, i 5stelle da forcaioli a lacchè di Salvini
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