Roma, 6 mar. - "Sottosegretario Merlo, se ci sei batti un colpo. Il Governo dice no al Comitato per le questioni dei connazionali all'estero. I cinquestelle, che all'inizio avevano aderito alla mozione PD, hanno ritirato le firme in vista del voto in Aula al Senato. Nel totale silenzio del Sottosegretario con delega per gli italiani nel mondo. Evidentemente i 5 stelle sono stati richiamati all'ordine dal vero titolare dell'esecutivo, ossia la Lega. Che, come è noto, è da sempre nemica degli italiani all'estero. E come al solito i pentastellati, arrivato lo stop del Carroccio, hanno obbedito senza colpo ferire. Ora ci auguriamo che almeno il Sottosegretario Merlo abbia un sussulto di dignità. E che non si presti, come gli altri suoi alleati, a spese degli italiani all'estero. Ha ancora qualche ora di tempo: si opponga a questa decisione e convinca il Governo a tornare sui suoi passi".
"Il Comitato per le questioni degli italiani all'estero è l'unica sede istituzionale all'interno del Parlamento esclusivamente dedicata a chi vive al di fuori dei confini nazionali. Non possiamo privarci di uno strumento così significativo, proprio nel momento storico che stiamo attraversando. Con un numero sempre maggiore di connazionali che partono. Gli italiani nel mondo guardano a noi. E da noi si attendono risposte, anche in qualità di legislatore. I gialloverdi, invece, non fanno altro che tagliare. Prima i fondi, per lingua italiana e per organi di rappresentanza, in legge di bilancio. Ora il Comitato. Sottosegretario Merlo, faccia sentire la sua voce". È quanto dichiarano i senatori PD Laura Garavini e Francesco Giacobbe, in vista del voto in aula della mozione Giacobbe e altri, per la istituzione del Comitato per gli italiani nel mondo al Senato.