La Senatrice presentando un'interrogazione al Ministero per gli Affari Esteri
Roma, 7 mar. - "I Comites sono il punto di riferimento territorialmente più vicino agli italiani nel mondo. Ma rischiano di non poter più svolgere le proprie attività. Il loro lavoro è ormai a rischio. A causa dei tagli lacrime e sangue di questo Governo. Che, nell'ultima legge di Bilancio, ha praticamente dimezzato il budget a loro disposizione". "I componenti dei Com.It.Es. prestano la loro opera in forma volontaria e gratuita, affrontando spesso lunghi viaggi per partecipare alle riunioni a causa delle grandi dimensioni delle singole circoscrizioni consolari. Con la diminuzione dei fondi non si riesce più nemmeno a rimborsare ai commissari le spese per i loro spostamenti. Assurdo.
Ci troviamo di fronte ad un Governo che cerca di zittire tutti gli organi di rappresentanza degli italiani all'estero ed in più distorce la realtà: da un lato si vanta di aver stanziato nuove risorse per gli italiani nel mondo, quando invece gli unici fondi messi a disposizione sono quelli che avevamo previsto con i nostri Governi Pd. Fondi che loro invece hanno tagliato o non rinnovato". "Chiediamo quindi al Governo, e in particolare al Sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo, Ricardo Merlo, di porre rimedio a questa grave situazione. Non si può fare finta di essere un Governo a cui stanno a cuore gli italiani all'estero e poi penalizzarli in continuazione". È quanto dichiara la Senatrice Pd Laura Garavini, presentando un'interrogazione al Ministero per gli Affari Esteri insieme ai colleghi Alessandro Alfieri e Francesco Giacobbe.