Roma, 15 mag. - "Non avendo più argomenti per giustificare la decisione di chiudere Radio Radicale, l'attuale maggioranza tenta maldestramente di alludere a una presunta malagestione della convenzione con lo Stato da parte dell'emittente. Le affermazioni del Sottosegretario con delega all'Editoria Crimi, questa mattina in commissione Vigilanza, sono un goffo tentativo di cavarsi da un'impasse imbarazzante. E rivelano un atteggiamento ostile a un diritto fondamentale per qualsiasi democrazia. Quello a informare ed essere informati, tutelato dall'articolo 21 della Costituzione". "Con le sue dirette dalle Camere e con la copertura assicurata a ogni evento di interesse pubblico, e di qualsiasi colore politico, Radio Radicale garantisce proprio quella trasparenza della quale i pentastellati si dicevano grandi sostenitori. Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Lo stanno rendendo un palazzo impenetrabile agli occhi e alle orecchie esterne". È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa.
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