La senatrice, Vicepresidente gruppo Italia Viva-Psi
Roma, 30 gen. - "Oggi è una data triste per chi crede nel valore dell'integrazione europea. Ma, allo stesso tempo, proprio noi europeisti dobbiamo essere in grado di trasformare l'uscita del Regno Unito in un'occasione per guardare alla nostra Unione in maniera rinnovata. Perché, se la Brexit è il risultato di un populismo esasperato, è altrettanto vero che forse troppo a lungo si sono sottovalutati i sovranismi. Occorre un'Europa rigenerata, più inclusiva, con minore sbilanciamento tra Paesi del Nord e del Sud. Occorre un'Europa che risvegli un senso di appartenenza. Di cittadinanza. Solo così potremo contrastare realmente le destre più reazionarie. In Europa, così come in Italia. Certo non inseguendo ideologie che ormai non sono più adatte alle sfide dell'epoca contemporanea, come dimostrato con Corbyn. Il mio pensiero in queste ore va agli italiani che vivono in Gran Bretagna, che si trovano a vivere all'improvviso da cittadini extra-europei, in quel paese che fino a ieri era casa loro. Il primo impegno per l'Italia deve essere continuare a garantire loro le medesime tutele e garanzie godute fino a ieri". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente gruppo Italia Viva-Psi.