Roma, 3 mar. - "Ancora una volta, al confine tra la Turchia e la Grecia, l'UE è chiamata ad una sfida difficile sul tema delle migrazioni e, una volta di più, è importante che non si giri dall'altra parte ma sia protagonista di una risposta comune". Lo ha dichiarato la Senatrice Laura Garavini, presidente della commissione Difesa, intervenendo alla conferenza Med presso Pesc e Psdc in corso a Zagabria. "C'è bisogno di definire una linea comune sul tema del diritto d'asilo, tutelando con particolare attenzione le fasce più deboli: i bambini e le donne, facendo un piano d'accoglienza condiviso tra tutti i Paesi europei. Anche questa volta che l'Italia non è in prima linea è importante che il nostro Paese sia di stimolo per tutta l'Europa, per ribadire che non sono solo le nazioni di confine a potersi far carico, di volta in volta, del singolo dramma umanitario. Un atteggiamento attivo e vigile dell'UE servirà anche ad evitare che la situazione degeneri e si debba assistere impotenti a scene in cui i migranti non sono considerarti persone ma solo uno strumento di pressione nei confronti dell'Europa" ha concluso la presidente.
UE sia protagonista di una risposta comune al confine tra Grecia e Turchia
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