Roma, 30 apr. – “Buon primo maggio alle lavoratrici e ai lavoratori. Ma anche a chi un impiego lo ha perso, in molti casi proprio a causa del Covid. La ricorrenza del primo maggio ricorda ancora una volta l’urgenza di riavviare le attività produttive il prima possibile, in sicurezza. Consentendo di tornare operativi, nel rispetto delle garanzie di sicurezza. Il tema del lavoro non è affatto secondario all’interno del dibattito sull’emergenza sanitaria. Al contrario, è centrale perché proprio l’occupazione rischia di essere la prima a pagare le conseguenze del lockdown prolungato. L’auspicio è che si preveda una prossima riapertura di esercizi, di imprese, di attività produttive. E che si mettano in campo politiche attive per creare occupazione e non sussistenza. Altrimenti rischiamo che la Festa del Lavoro venga svuotata del suo significato”. È quanto dichiara la Senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi.
Celebriamo 1 maggio dando maggiori certezze sulla ripartenza delle attività produttive, altrimenti rischia di perdere di significato
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