La Senatrice annunciando in aula il voto favorevole alla risoluzione sul Mes
Roma, 15 lug. - "L’Europa è la soluzione. Non il problema. Lo dimostra ad esempio il fatto che l'Italia sarà il primo beneficiario delle misure stanziate per affrontare le conseguenze dell'emergenza Covid. Fino a 500 miliardi in due anni. Un terzo del nostro Pil. Risorse alle quali non possiamo dire di no. Ma per poterle usare dobbiamo agire in fretta. E sciogliere il nodo ancora aperto sul Mes. Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi, annunciando in aula il voto favorevole, oltre che alla risoluzione di maggioranza anche alla risoluzione sul Mes presentata da +Europa."Quei 36 miliardi di euro, senza condizionalità , ai quali dobbiamo fare ricorso - prosegue Garavini -. Perchè abbiamo bisogno di liquidità per evitare che le aziende vadano fallite e che la disoccupazione esploda. E perchè non possiamo lasciare che le future generazioni paghino le nostre scelte di oggi". "C'è chi sostiene che possiamo farcela anche senza. Indicando come alternativa le vendite di Buoni postali del Tesoro. Ma utilizzare il MES, piuttosto che i BTP, sarà molto più conveniente. Consentirà un risparmio di 6 miliardi in 10 anni. Ossia dieci volte il risparmio prodotto dal taglio del numero dei parlamentari. Il paese - conclude la Senatrice - non può permettersi di non ricorrervi".
Roma, 15 lug. - "L’Europa è la soluzione. Non il problema. Lo dimostra ad esempio il fatto che l'Italia sarà il primo beneficiario delle misure stanziate per affrontare le conseguenze dell'emergenza Covid. Fino a 500 miliardi in due anni. Un terzo del nostro Pil. Risorse alle quali non possiamo dire di no. Ma per poterle usare dobbiamo agire in fretta. E sciogliere il nodo ancora aperto sul Mes. Lo dichiara la Senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi, annunciando in aula il voto favorevole, oltre che alla risoluzione di maggioranza anche alla risoluzione sul Mes presentata da +Europa."Quei 36 miliardi di euro, senza condizionalità , ai quali dobbiamo fare ricorso - prosegue Garavini -. Perchè abbiamo bisogno di liquidità per evitare che le aziende vadano fallite e che la disoccupazione esploda. E perchè non possiamo lasciare che le future generazioni paghino le nostre scelte di oggi". "C'è chi sostiene che possiamo farcela anche senza. Indicando come alternativa le vendite di Buoni postali del Tesoro. Ma utilizzare il MES, piuttosto che i BTP, sarà molto più conveniente. Consentirà un risparmio di 6 miliardi in 10 anni. Ossia dieci volte il risparmio prodotto dal taglio del numero dei parlamentari. Il paese - conclude la Senatrice - non può permettersi di non ricorrervi".