Roma, 3 ago. - "La repressione in Bielorussia diventa sempre più cruenta. La tragica vicenda dell'attivista Vitaly Shishov, trovato impiccato in un parco, merita chiarezza e verità. Non possiamo assistere alla sistematica violazione dei diritti umani più fondamentali. Non possiamo accettare che i dissidenti, per rimanere in vita, debbano scappare dal proprio paese. Come sta accadendo in queste ore all'atleta Krystsina Tsimanouskaya, impegnata nei Giochi olimpici di Tokyo 2020, che ha ottenuto un visto umanitario dalla Polonia per lasciare definitivamente la Bielorussia e continuare la sua carriera senza subire ritorsioni". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.
Bielorussia, chiarezza su morte Shishov, repressione dissenso sempre più cruenta
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