"Per il coraggio di portare avanti le proprie idee in politica"
Roma, 3 nov. - Per il coraggio di portare avanti le proprie idee. E per la capacità di saper costruire ponti tra diverse culture, promuovendo così il dialogo tra i popoli europei. Con queste motivazioni l'Accademia di Karlsruhe, in Germania, ha conferito alla senatrice Laura Garavini il premio 'A voce alta', riconoscimento annuale che dal 1983 viene attribuito a personalità note a livello internazionale, in virtù del loro ruolo di interpreti della realtà a livello istituzionale, politico, sociale o culturale. "Nella più grave crisi dal dopoguerra ad oggi l’UE é riuscita a mettere in campo misure europee. E non singoli interessi nazionali. Una grande cosa, per niente scontata. Abbiamo capito che solo se sta bene tutta l’Europa nel suo complesso, solo allora possono stare bene anche i singoli paesi. L’Europa é riuscita a dire ‘Europe first’. Questo ci consente di uscire più forti dalla crisi della pandemia." ha commentato la senatrice, Vicepresidente della commissione Esteri. "Alla logica dei muri, propugnata dai populisti, abbiamo risposto con un principio semplice. Solo uniti possiamo superare al meglio le peggiori crisi". In occasione del ricevimento del premio, la senatrice ha tenuto una lectio magistralis dal titolo 'Nelle radici dell'Europa la forza del suo futuro. Perché un’alleanza fra Italia e Germania fa bene all‘Ue'. Tra i relatori intervenuti e premiati in passato, il Cardinale Agostino Casaroli, Jehan Sadat, Mohamed El Baradei, Wangari Maathai e Carla Del Ponte.