Roma, 24 nov. - "La violenza contro le donne è una pandemia parallela. Da debellare con la medesima determinazione con la quale si combatte un virus. Al pari del virus, infatti, non basta il gesto di un singolo per eliminarlo, ci vuole uno scatto della comunità. Allo stesso modo, contro la violenza sulle donne non basta il coraggio di una singola vittima che si ribella, serve che tutta la mentalità collettiva cambi. Iniziando a equiparare dimensione femminile e maschile. In maniera tale che la donna non sia in posizione subalterna all'uomo nella società". "Questo cambio di passo si realizza promuovendo l'autodeterminazione femminile e l'indipendenza economica. Proprio in questa direzione vanno misure come l'assegno unico universale o il microcredito per l’imprenditoria femminile, attuate dalla ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti. Per fare in modo che ogni donna abbia la possibilità di costruirsi una propria dimensione professionale ed economica. E abbia la forza di denunciare un uomo violento, spezzando le catene di un rapporto malato". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicepogruppo vicaria Italia Viva-Psi.
Indipendenza e autodeterminazione donne primo strumento contro violenze
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