Care amiche e cari amici in Europa,
il 3 dicembre prossimo c’é un appuntamento da non dimenticare: il rinnovo dei Comites, gli organi di rappresentanza di base degli italiani all’estero. Un organismo importante per le nostre comunità. Perché sono l’interlocutore istituzionale più vicino alle persone. Ecco perché è opportuno che ci sia un’ampia partecipazione. E che si candidino le risorse migliori. Perché eleggere una rappresentanza di qualità vuol dire garantire la democrazia. Meno burocrazia per la presentazione delle liste Comites. Obiettivo raggiunto Per fare sì che le elezioni possano essere facilitate, nonostante il persistere della pandemia, mi sono spesa in prima persona affinché venisse sburocratizzata la presentazione delle liste elettorali. E l’esito é stato positivo: il Governo, nell’indire le elezioni, ha dimezzato il numero di sottoscrizioni necessarie per ammettere una lista. Ne basteranno 50 per le collettività fino a cinquantamila cittadini italiani iscritti all’Aire e 100 per le comunità più grandi. Inoltre non serve più l’autenticazione delle firme dei sottoscrittori in Consolato. E’ sufficiente allegare la copia di un documento di identità alle dichiarazioni di presentazione delle liste. Insomma meno burocrazia, nel tentativo di favorire la partecipazione. Possono candidarsi gli elettori che sono iscritti all’Aire nella circoscrizione consolare di riferimento, da almeno sei mesi. Come si vota Le elezioni si tengono il prossimo 3 dicembre, per corrispondenza. Ma per ricevere il plico elettorale a casa, é necessario farne espressa richiesta, registrandosi nell’apposito elenco elettorale, istituito apposta per le elezioni dei Comites. E bisogna iscriversi almeno trenta giorni prima della data delle votazioni. Vale a dire entro e non oltre il 3 novembre. Questo meccanismo é stato introdotto nella scorsa legislatura allo scopo di rendere più sicuro il voto per corrispondenza. Per iscriversi nell’elenco elettorale ci si deve collegare al sito del proprio Consolato. Bisogna linkare sul portale Fast-It, all’interno del quale andrà selezionata la funzione dedicata alle elezioni: ‘Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites’. In caso di difficoltà con il portale Fast It, la richiesta di iscrizione all’elenco elettorale potrà essere mandata al Consolato anche per posta, o via mail, allegando una copia del proprio documento di identità. La democrazia è partecipazione I Comites sono la voce di chi vive all’estero. Si interfacciano con gli altri connazionali Aire, con i Consoli, con i funzionari amministrativi e con i parlamentari. Ecco perché servono persone integrate nel tessuto sociale. Che abbiano voglia di mettersi in gioco, per rappresentare al meglio le diverse comunità degli italiani nel mondo. E’ auspicabile che ci sia un’ampia presenza di donne e di giovani, così che possano essere espressione di tutte le fasce della comunità. E di tutte le generazioni. Chi ha voglia di fare, mi contatti, rispondendo a questa e-mail. Con il cuore a Kabul C’é un’altra questione di grande attualità in questi giorni: l’Afghanistan. Le esplosioni all’aeroporto di Kabul, i burqa nuovamente calati sui volti delle donne e l’intero paese tornato in mano ai Talebani. Le immagini delle ultime due settimane ci hanno profondamente turbato. Sono una ferita per noi occidentali, che in quel territorio abbiamo trascorso vent’anni. Abbiamo investito nella modernizzazione del paese. Nell’educazione scolastica femminile. Nei processi di democratizzazione. Adesso purtroppo é tutto svanito. Ecco perché serve urgentemente una strategia internazionale comune per la stabilizzazione dell’area. La convocazione del G20 straordinario sull'Afghanistan voluto dal premier Draghi è un tassello importante in questa direzione. Ne ho parlato in Senato, in replica ai Ministri della Difesa e agli Esteri. Il nostro cuore è a Kabul. Soprattutto con le donne afghane e con i bambini. Che non meritano di ripiombare nel peggiore passato. Roma, 3 settembre 2021
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