Roma, 2 lug. – “Diventare nemici da un giorno all’altro. E morire per un equivoco. È ciò che è accaduto alle oltre 800 persone – 446 dei quali italiani - che morirono sull’Arandora Star, la nave affondata poco dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, il 2 luglio 1940, da un sommergibile tedesco che la scambiò per un’imbarcazione nemica. In realtà, quella nave diretta da Liverpool ad un campo di detenzione in Canada, trasportava oltre 1500 persone di nazionalità italiana, tedesca ed austriaca, colpevoli solo di trovarsi su suolo inglese nel momento della dichiarazione di guerra”.
“La tragedia dell’Arandora Star è una pagina triste della storia del Novecento. Riportata alla memoria collettiva solo grazie al pregevole impegno della comunità italiana di Glasgow, che si è attivata per la creazione di un memoriale, dedicato alle vittime di questa tragica sciagura. Sito nel giardino della centrale St. Andrew’s Cathedral, il memoriale funge da monito contro tutte le guerre. Ad ottantadue anni dal drammatico evento, commemorare quanto accaduto, ci rende consapevoli di quanto sia importante evitare conflitti. Proprio adesso, con la guerra di nuovo in corso nel nostro continente, dobbiamo essere ancora più determinati nel ribadire l’importanza della pace e della libertà”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.
Roma, 30 giu. - "In Russia continuano gli arresti arbitrari ai danni di chi non si allinea al pensiero imposto da Putin. A pagare il prezzo adesso è Ilya Yashin, deputato comunale nel distretto Krasnoselsky di Mosca, che secondo testimonianze giornalistiche è stato arrestato per un presunto mancato rispetto delle richieste di un agente di polizia. Putin reprime il dissenso per mostrarsi forte. Ma in questo modo non fa altro che manifestare la propria debolezza. Mosca liberi il deputato. Come comunità internazionale, non abbassiamo l'attenzione su Yashin come sugli altri oppositori in carcere ". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri.
Roma, 29 giu. - "Rattrista la decisione della corte di Appello di Parigi di negare l'estradizione agli ex br. I parenti delle vittime hanno il diritto di vederli processare in Italia. E il nostro Paese ha il dovere di rendere giustizia". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri.
La Vicepresidente della commissione Esteri aprendo i lavori del convegno da lei promosso in Senato‘ Informazione senza confini - Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo’
Roma, 27 giu. – "La comunità italiana è cresciuta esponenzialmente. E, con lei, anche i media di settore. Che hanno aumentato sia la loro presenza che l'offerta informativa, partendo dagli organi di stampa tradizionali e arrivando oggi all'informazione via web. Oggi abbiamo ancora più bisogno di questo prezioso strumento di democrazia. Con gli italiani all'estero cresciuti oltre dell'80 per cento in sedici anni, avere dei professionisti che informano questa comunità sui loro diritti, sull'attualità e che danno anche informazioni pratiche sulla residenza all'estero è centrale. I media per gli italiani all'estero garantiscono l'esercizio dei diritti e sono un grande vettore di lingua e cultura italiana, diventando veicolo di promozione del sistema Paese Gli expats avvertono e apprezzano questo ruolo dell'informazione italiana all'estero.". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri, aprendo i lavori del convegno da lei promosso in Senato ‘Informazione senza confini - Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo’. L'iniziativa ha visto i saluti del Sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles e il contributo di agenzie di stampa, radio e tv di settore.
Roma, 27 giu. - "I patronati all'estero rappresentano un punto di riferimento centrale per i connazionali. Li assistono sotto ogni aspetto pratico, supportando in particolare le fasce più sensibili, a partire dai pensionati. Unendo la professionalità alla dedizione umana. Ecco perché possiaio dire che i patronati sono un vero avamposto delle istituzioni e dell'Italia in ogni angolo del mondo. Grazie a Ital Uil Francia, che proprio in linea con questa filosofia da sessantacinque anni è accanto alle italiane e agli italiani d'oltralpe". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della Commissione Esteri,a Parigi per le celebrazioni dei 65 anni dell'Ital Uil Francia.
La Vicepresidente commissione Esteri oggi a Dublino per l'evento 'Per non dimenticare' promossa dal Comites Irlanda e dall'Istituto italiano di cultura d'Irlanda, con Salvatore Borsellino e Pif
Roma, 23 giu. - "A trent'anni dalle stragi di mafia, i giudici Falcone e Borsellino sono più vivi che mai. Perché il loro esempio civico ha dato origine a una grande ribellione delle coscienze. Ed è diventato parte integrante della nostra cultura comune. Ecco perché è importante tramandare il loro messaggio, non solo in Italia. La legalità è un valore che non ha confini". Lo dichiara la senatrice Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e già componente della commissione Antimafia, che interverrà oggi al Trinity College di Dublino all'iniziativa 'Per non dimenticare' promossa dal Comites Irlanda e dall'Istituto italiano di cultura d'Irlanda, con Salvatore Borsellino e Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.
La Vicepresidente commissione Esteri promotrice del convegno ‘Informazione senza confini - Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo’. Lunedì 27 giugno, dalle ore 15.30 presso la sala Zuccari del Senato e in diretta streaming su webtv.senato.it
Roma, 22 giu. – “L’informazione preserva la democrazia, garantendone l’esercizio dei diritti. Un ruolo svolto in prima linea dai media rivolti agli italiani nel mondo. Pur vivendo distanti, i connazionali residenti all’estero riescono a mantenere il legame con il Paese di origine proprio grazie all’informazione a loro dedicata da giornali, agenzia, radio e tv. Che li tiene costantemente aggiornati sia sulle questioni interne all’Italia che su quelle che riguardano la loro circoscrizione. In questo modo, gli iscritti Aire possono partecipare attivamente alla sua vita politica, prendendo parte alle votazioni per le elezioni e per i referendum, così come per il rinnovo degli organi di rappresentanza, dai Comites al Cgie”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, promotrice del convegno ‘Informazione senza confini - Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo’ lunedì 27 giugno, dalle ore 15.30 alle 19.30, presso la sala Zuccari del Senato e in diretta streaming su webtv.senato.it.
La senatrice intervenendo in commissione Segre per la relazione finale
Roma, 22 giu. - "La parola può ferire come una pietra. Soprattutto se è diffusa attraverso la rete. Che amplia e genera conseguenze in alcuni casi tragiche. Lo testimoniano i casi di suicidi di ragazze e ragazzi, generati in seguito a atteggiamenti persecutori nei loro confronti. Giovani che non hanno retto alle discriminazioni subite per il loro aspetto fisico o l'orientamento sessuale. Queste e molte altre storie ci convincono della necessità di intervenire a livello legislativo per individuare una cornice normativa rispetto all'hate speech. Così come emerso dalle molteplici audizioni svolte e dal lavoro di analisi e studio portato con la commissione Segre. Oltre un anno di lavoro durante il quale è emersa chiaramente la necessità di prevedere pene specifiche, sia a livello nazionale che in sinergia con l'Europa. Sviluppando parallelamente azioni di prevenzione del fenomeno e di recupero degli odiatori in rete. In maniera tale che capiscano e non ripetano.
Siamo grati alla senatrice a vita Liliana Segre, per il lavoro di sensibilizzazione civile che svolge quotidianamente e che ha ispirato anche la nostra commissione. Ed è particolarmente significativo che proprio un testo di Segre sia tra le tracce scelte per l'esame di maturità che si sta svolgendo oggi. La sua testimonianza, affidata alle riflessioni dei più giovani che si affacciano alla vita adulta, viene così consegnata al futuro". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in commissione contro i crimini d'odio razzismo e antisemitismo per la relazione finale.
La Vicecapogruppo intervenendo in dichiarazione di voto per le comunicazioni del premier Draghi
Roma, 21 giu. - "L'Italia è, ad oggi, l'unico Paese ad aver presentato un piano di pace. Il primo ad essersi schierato apertamente per l'ingresso dell'Ucraina in Europa. E uno dei maggiori promotori delle sanzioni più severe nei confronti della Russia. Il nostro Paese è forza di pace. E motore di iniziative politiche in Europa. Per una Unione che sia in totale sintonia con l'Alleanza atlantica ma, allo stesso tempo, capace di una propria autonomia strategica. Con l'obiettivo di pervenire ad un cessate il fuoco".
"L'Italia e l'Europa non stanno alimentando una guerra di aggressione. Stiamo aiutando un popolo a difendersi. E le armi fornite non sono finalizzate ad un attacco. Ma alla legittima difesa. La difesa eroica di un intero popolo. Senza mai tralasciare, parallelamente, la via diplomatica, nella costante ricerca del dialogo e della pace".
"Noi italiani conosciamo il valore della libertà, riconquistata grazie alla Resistenza. Non possiamo negare aiuto a chi si batte per difendersi. Ci sentiamo in dovere di difendere chi, oggi, è vittima della guerra. L'Italia, al pari dell'Europa, lavora per la stabilità". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto per le comunicazioni del premier Draghi in vista del Consiglio europeo.
La Vicepresidente commissione Esteri intervenendo al congresso delle Acli Paesi Bassi
Roma, 20 giu. – “Siamo grati al lavoro che le Acli svolgono, in Italia e all’estero. Veniamo da due anni in cui la pandemia prima e la guerra ora hanno creato incertezze sul futuro. Sulle quali ha soffiato una parte politica. Proprio le Acli sono il migliore antidoto contro tali paure. Perché rappresentano un punto di riferimento per le comunità”. Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, intervenendo ad Utrecht al congresso delle Acli dei Paesi Bassi. “Le Acli rendono concretamente più facile la vita dei nostri connazionali grazie alla disponibilità umana e al supporto garantito, specialmente nell’attuale fase storica in cui si sono purtroppo accavallate grosse difficoltà nei consolati e nella pubblica amministrazione. Riuscendo inoltre a offrire occasioni anche dal punto di vista formativo, grazie ai posti di praticantato riservati ai giovani del servizio civile. In questo modo le Acli assumono una doppia valenza, offrendo sia servizi ai ai connazionali all’estero che qualificazione per le nuove generazioni”.
“Come forza di maggioranza ci siamo impegnati per rendere più accessibile la pubblica amministrazione. Attraverso la digitalizzazione, il potenziamento del personale nei consolati così come delle risorse da destinare ai patronati e per una convenzione tra questi ultimi e il Maeci, che riconosca i tanti servizi offerti. Il mio personale impegno politico è convintamente a sostegno dei patronati. Ed è importante che prosegua la collaborazione tra istituzioni e Acli. Il Paese ha bisogno del loro lavoro”.
La Vicepresidente commissione Esteri incontrando una delegazione dell'Ocse-Dac
Roma, 14 giu. - "La cooperazione allo sviluppo non è assistenzialismo. È uno strumento di politica estera attraverso il quale promuovere la crescita e la stabilizzazione di intere aree geostrategiche. Ecco perché è importante ipotizzare sin da ora interventi di cooperazione e sviluppo una volta concluso il conflitto in Ucraina. Delineando una sorta di piano Marshall, con un forte impegno dell'Ocse". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, ricevendo una delegazione dell'Ocse-Dac, il comitato di assistenza allo sviluppo interno all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
"L'Italia è fortemente impegnata sul fronte del sostegno allo sviluppo. Tanto che negli ultimi dieci anni abbiamo raddoppiato le risorse destinate al settore, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati dall'Agenda2030. Un percorso accelerato anche grazie all'istituzione dell'Agenzia nazionale per la cooperazione e lo sviluppo, che nel 2014 abbiamo fortemente voluto come forza di Governo. Oggi l'attualità ci ricorda quanto sia strategico proseguire sulla via del multilateralismo e della cooperazione come strumento di politica estera. in questo modo compiamo un investimento a garanzia di sicurezza, stabilità e crescita".
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