Roma, 13 dic. - "Il risultato in Gran Bretagna è una ferita per chi crede in un'Europa libera e senza confini. Ma soprattutto è un monito per noi europei. Dal precipitare della Gran Bretagna verso la Brexit riceviamo almeno due messaggi. Il primo è che, a sottovalutare i nazionalismi e le suggestioni delle destre, si finisce per essere schiacciati dai populisti. E le conseguenze sono quelle che vediamo Oltremanica. Il secondo monito viene direttamente dal tracollo del Labour. La caduta di Corbyn, salutato come un Messia da una parte della sinistra, dimostra quanto sia in realtà miope la visione dei teorici del ritorno a una sinistra dura e pura. Perché le classi sociali alle quali si rivolge sono cambiate". "È necessario avviare una fase di profonde riforme progressiste. Finché una parte della sinistra continuerà a negare questa necessità, non riusciremo ad arginare la deriva dei populisti. Nè in Gran Bretagna, nè in tutta Europa".
"Una legge di bilancio con luci ed ombre per gli italiani all'estero"
Roma, 13 dic. - "Italia Viva si è battuta fermamente per mantenere l'esenzione dall'Imu dei nostri pensionati all'estero. Come pure per scongiurare l'incremento delle tasse consolari. Ma rispetto al nostro impegno ci siamo trovati di fronte a un muro. Nonostante la ferma battaglia portata avanti con i colleghi di Italia Viva nelle commissioni ed in tutte le sedi parlamentari, questa manovra di bilancio lascia amarezza. A partire dal ripristino dell'Imu, che avevamo cancellato con il Governo Renzi, per i pensionati all'estero proprietari di casa in Italia. Tassa che adesso viene ripristinata per tutti gli italiani all'estero". "La motivazione è che il Governo ha cancellato l'esenzione, ripristinando l'Imu, per evitare una procedura d'infrazione da parte dell'Europa. Ma è una scusa. È vero che la Commissione europea ha lamentato una condizione di disparità tra i pensionati italiani e quelli di altra cittadinanza, possessori di immobili in Italia. Ma in commissione bilancio al Senato avremmo potuto fare decadere questa procedura di infrazione se solo avessimo approvato l'emendamento da me presentato, finalizzato a superare l'impasse estendendo l'esenzione anche ai pensionati di origine europea. Cosa che il sottosegretario Merlo ha boicottato".
La Vicepresidente vicaria Italia Viva-Psi intervenendo in Senato in replica a Conte
Roma, 11 dic. - "Il Mes tutela i cittadini. Chi spara a zero, inventando fake news e urlando al complotto, o non sa di cosa parla, oppure vuole portarci fuori dall'euro, con conseguenze catastrofiche per le finanze del paese e per i risparmi dei cittadini. Anziché continuare ad indebolire la credibilità del paese, i partiti di opposizione dovrebbero convergere su una posizione unitaria per permettere all'Italia di portare una voce forte e compatta in Europa". "Per dire che la riforma del Mes non basta. Serve invece il completamento dell'unione economica monetaria. Con tasselli ulteriori come l‘introduzione di una assicurazione comune dei depositi, l'istituzione di un titolo obbligazionario europeo sicuro, ed un bilancio che preveda maggior risorse con cui garantire stabilità crescita. Sono queste le priorità dell'Italia in Europa". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicaria Italia gruppo Viva-Psi, intervenendo in Senato in replica a Conte.
La senatrice: "Importante essere riusciti a salvarlo dopo lo stop dei sovranisti. Ora è il momento di potenziarlo"
Roma, 11 dic. - "La promozione della lingua e cultura italiana all'estero torna tra le voci della legge di bilancio. Dopo lo stop imposto lo scorso anno dal governo sovranista, il Fondo Cultura rinasce in questa manovra. Con un rifinanziamento di un milione per il 2020 e tre milioni rispettivamente per il 2021 ed il 2022, grazie a un emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato. Risorse che si potranno investire nella valorizzazione della cultura italiana nel mondo, prezioso veicolo per il made in Italy e per il nostro export".
Roma, 9 dic. - "Affinché le donne possano emergere in una società, servono più fattori: istruzione, appoggio delle istituzioni, formazione permanente, il mettersi in rete e una comunicazione efficace, che consenta alle donne di diventare protagoniste". Lo ha detto la senatrice Laura Garavini intervenendo al nono convegno nazionale promosso a Colonia da Rete Donne Italiane in Germania, al motto di 'I mondi si raccontano. Dalla radio degli anni `50 ai vlog'. Il convegno, tenuto presso l‘Istituto Italiano di Cultura di Colonia grazie alla Direttrice, Maria Mazza, è stato moderato dalla Presidente di Rete Donne Italiane in Germania, Eleonora Cucina e ha visto la partecipazione di donne dei diversi gruppi attivi in tutta la Germania, da Francoforte a Berlino, da Stoccarda ad Amburgo, passando da Monaco e dalla stessa Colonia. Donne attive in ambiti diversi: dall‘università alla gastronomia, dal mondo della scuola all‘arte, dal volontariato sociale all’informazione. Tutte con vissuti intrisi di esperienze maturate tra almeno due culture: quella italiana e quella tedesca. Con storie di vita all’insegna del multiculturalismo e dell‘impegno per l‘integrazione.
La Vicepresidente del gruppo in Senato, intervenendo a Stoccolma
Roma, 26 nov. - "Oltre 120 miliardi già stanziati, ma fermi. Italia Viva chiede al Governo di investirli. E di farlo subito. Con un Piano Shock con il quale individuiamo una serie di azioni concrete per far ripartire l'Italia. Rendendola un Paese che non lascia indietro nessuno. Partendo da scuole e ospedali, per i quali proponiamo 10 miliardi già destinati agli enti locali per realizzare edifici innovativi, sicuri e accessibili a tutti. E oltre 6 miliardi di euro sono pronti da spendere per le città e le periferie, insieme a 74 miliardi tra opere ferroviarie e stradali, compresi porti e aeroporti". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicario del gruppo di ItaliaViva, intervenendo a Stoccolma all'iniziativa di lancio del locale comitato di Italia Viva, promossa da Luca Malosti e da Massimo Cocco.
La senatrice intervenendo in aula durante il voto del consiglio municipale
Roma, 28 nov. - "Riconoscere ai genitori la possibilità di attribuire il cognome materno ai figli non è affatto una rivoluzione. È semplicemente l'applicazione del diritto universale di pari opportunità tra madre e padre. Si tratta di una necessaria battaglia di civiltà. E sono molto lieta che il primo municipio di Roma, un territorio anche simbolico perché racchiude la parte più antica e storica della città, abbia espresso un voto unanime per chiedere al Parlamento di approvare il mio disegno di legge in merito. Il mio grazie alla consigliera Daniela Spinaci, che ha promosso la mozione, alla Presidente Sabrina Alfonsi e a tutti i rappresentanti del consiglio, sia di maggioranza che di opposizione, che l'hanno votata". È quanto dichiara la Senatrice Laura Garavini, promotrice e prima firmataria del disegno di legge sul cognome materno, intervenendo oggi nell'aula del I Municipio di Roma durante il voto del consiglio sulla mozione che ne chiede l'approvazione al Parlamento. Il disegno di legge S.170 prevede che i coniugi scelgano liberamente quale cognome attribuire ai figli, se entrambi o uno solo, e l’ordine degli stessi, sulla base di quanto avviene già in altri Paesi europei. Un disegno di legge che Garavini sostiene dal 2009, approvato alla Camera nella precedente legislatura ed ora ripresentato in Senato.
La Vicepresidente del gruppo in Senato intervenendo in commissione Esteri
Roma, 27 nov. - "In un mondo che non ha confini, è prezioso che il sistema camerale all'estero promuova la mobilità internazionale. E che lo faccia soprattutto partendo dai giovani. I cittadini del domani. Per questo è proficuo che le Camere di Commercio italiane all'estero abbiano avviato un apposito programma coinvolgendo 11 Paesi europei e quasi mille studenti all'anno. La risposta positiva da parte degli istituti scolastici e degli studenti conferma l'interesse verso la mobilità internazionale". "Un circuito virtuoso che va sostenuto. Per questo dobbiamo promuovere ancora di più il sistema delle Camere di Commercio estero. E farlo in maniera concreta, rinnovando e ampliandone le risorse economiche, come chiedo in un mio emendamento alla manovra di bilancio. Auspico quindi che il Parlamento voglia convergere su questo punto e dare ulteriore sostegno al sistema camerale, volano del Made in Italy nel mondo". E' quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicario del gruppo Italia Viva-Psi, intervenendo in commissione Esteri in seguito all'audizione del segretario generale di Assocamerestero, Gaetano Esposito.
Roma, 25 nov. – “Bisogna reintrodurre nella legge di Bilancio l’esenzione Imu per i pensionati che prendono una pensione straniera e possiedono un immobile in Italia. Tutt'altro sarebbe una ingiustizia” a dichiararlo è Laura Garavini, senatrice di Italia Viva che spiega: ‘Onde evitare una misura di infrazione dell’Unione Europea, cioè una multa al nostro paese, il Governo italiano ha cancellato l’esenzione. Il che vorrebbe dire che, se venisse approvata la legge di bilancio così come è scritta adesso, a partire dalla primavera prossima i nostri pensionati italiani dovrebbero nuovamente pagare la tassa sulla casa in Italia’.
La senatrice intervenendo alla audizione dell'Unaie in Commissione Esteri
Roma, 26 nov. - "Gli italiani all'estero rappresentano una ricchezza per il nostro paese. Valorizzarli vuol dire fare del bene anche alla nostra economia. È importante che l'Unaie - l'Unione delle associazioni immigrati ed emigrati - abbia posto la questione nelle sedi parlamentari. E che chieda interventi per la promozione del sistema Paese nel complesso, in modo tale che diventi attraente per tutti i talenti, sia italiani che stranieri". È quanto dichiara la Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente Gruppo Italia Viva-Psi, intervenendo in commissione Esteri a seguito dell'audizione della presidentessa dell'Unaie, Ilaria Del Bianco. "I connazionali nel mondo continuano a sentire forte il legame con il Paese di origine, mantengono la loro abitazione in Italia e, così facendo, evitano spesso il degrado architettonico dei borghi di provenienza e favoriscono il turismo di ritorno. Proprio in virtù del loro sentimento di appartenenza è giusto non penalizzarli. Per questo, sarebbe un'ingiustizia reintrodurre il pagamento dell'Imu, cancellato nel 2015 con il il Governo Renzi per i pensionati all'estero" ha concluso la senatrice, invitando i parlamentari degli altri gruppi, componenti della commissione Esteri ad un intervento condiviso in favore dell'abolizione dell'Imu per i connazionali residenti oltreconfine.
Roma, 21 nov. - "Italia Viva vuole essere un partito in mezzo alla gente, radicato sul territorio. In Italia e all'estero. Lo dimostrano i tanti comitati spontanei che stanno nascendo, in Europa e nel mondo. Con entusiasmo e voglia di fare. E anche con numerose iniziative divulgative, volte a fare conoscere la nuova realtà politica e gli obiettivi che ci prefiggiamo". "Ad esempio a Stoccolma, dove questo fine settimana partecipo all'iniziativa di lancio per un incontro pubblico dedicato a crescita e progresso promosso da Luca Malosti. In contemporanea si tengono analoghi incontri anche a Londra, con tanti attivisti coordinati da Andrea Mattiello e Maria Paola Emanuelli che oggi promuovono una riunione aperta con Italia Viva UK. Come pure a Ginevra, dove sarà presente il collega Massimo Ungaro, ospite di Antonella Scarinci, Marco Rigamonti, Lucia Nasel. Altro che partito nato in Parlamento. Italia Viva è sempre più presente sui territori". È quanto dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente gruppo Italia Viva-Psi.
© 2024 LAURA GARAVINI - www.garavini.eu - info@garavini.eu